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Nel 2020 ho candidato per la prima volta all'elezioni comunali di Trento. Un'esperienza emozionante, coinvolgente e costruttiva.
Un esperienza che mi ha convinto nel decidere di dedicare tempo e forse nell'opera politica di Azione. 

Alcuni scatti

e ricordi

Se lo desideri, contattami.

Cosa ne pensi delle idee che sto portando avanti e degli impegni che desidero prendere per la città?

Ogni osservazione per me è importante, anche la più discordante. Credo fermamente che spesso le progettualità migliori giungono da punti di vista differenti e apparentemente opposti. 

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Di seguito le tematiche che portai in campagna elettorale

 TUTELARE LE IDEE 

 

 Problema: Troppo spesso, idee propositive e valide avanzate alla pubblica amministrazione da imprenditori o liberi cittadini che hanno a cuore la loro città, vengono smarrite, volontariamente o meno, non lasciando traccia del proprio proponente. Ancora più spesso queste idee rispuntano, magari anni dopo, con nuovi nomi e leggere modifiche usurpandone la proprietà ma soprattutto la genesi e non riconoscendo nulla a chi ci ha dedicato tempo e creatività.

 

 Soluzione: creare un luogo digitale in cui conservare e catalogare qualsiasi progetto proposto al Comune di Trento dal mondo privato. 
Dovrà essere tenuta traccia di tutte le persone che all'interno dell'amministrazione lo visioneranno ma anche quelle che dovessero esprimere un parere. Oggi è possibile con tecnologie basate, ad esempio, su blockchain. 

 SMART CITY 

 

Problema: Una città per essere maggiormente vivibile e appetibile deve essere sempre più connessa, intelligente e capace di colloquiare con il cittadino e il turista in modo interattivo. Deve insomma avvicinarsi il più possibile a quel modello di #SmartCity che con la mia collega di lista Chiara Maule abbiamo tanto a cuore. Le molte iniziative e piattaforme tecnologiche attivate dal Comune necessitano però spesso di troppo tempo per essere implementate poichè spesso sono orientate più alla ricerca che all'implementazione di servizi già operativi. E' quindi necessario affiancare alle sperimentazioni, ad esempio quelle fatte nel laboratorio di Vela, tecnologie consolidate e "pronte".

 

 Soluzione: identificare un'area della città dedicandola all'installazione continua di nuove tecnologie e servizi digitali. Un luogo in cui provare con mano le innovazioni all'avanguardia per poi distribuirle sull'intero territorio se ritenute utili. Un'area di questo genere può attirare l'attenzione di imprese e società del settore che spesso sono in cerca di aree dove attivare i propri servizi mettendoli a contatto con cittadini veri con problemi da risolvere. Per rendere inoltre la città di #Trento sempre più Smart e portare le tecnologie all'intero dell'intero tessuto urbano, è necessario dare maggior forza e risorse all'Ufficio #SmartCity. Il concetto di SmartCity deve infatti evolvere e diventare il collante tra la maggior parte delle attività del Comune di Trento. Per fare questo, è necessario agevolare l'Ufficio SmartCity nella raccolta di dati e informazioni provenienti da qualsiasi altro servizio e inglobare al suo interno il Servizio Reti oggi di competenza dei lavori pubblici. Sistematizzare l'elaborazione dei cosiddetti "bigdata" può aiutare in maniera profonda anche il processo decisionale dell'amministrazione.

 NUOVI SPAZI ALLO SPORT 

 

Contesto: Lo sport è spesso legato esclusivamente alla passione e al mero mantenimento della propria forma fisica. In realtà, soprattutto in fase giovanile, è una componente chiave per lo sviluppare della socialità, della personalità e della disciplina. Spesso non si comprende che può essere il fulcro attorno al quale innestare un circolo virtuoso capace di generare riscontri economici positivi per l'intera comunità.

 

 Soluzione: dare spazio fisico e attenzione a proposte di privati per lo sviluppo di iniziative sportive temporanee e stagionali. Un'idea concreta e realizzabile è la creazione di una Spiaggia Cittadina lungo il fiume all'interno della quale collocare campi da Beach Volley e Beach tennis ma anche aree food e relax. Un modo molto smart e soprattutto sostenibile per rendere ulteriormente appetibile Trento nei periodi estivi. Aree di questo genere contribuiscono all'aggregazione tra giovani proponendo un modello sano di integrazione basato sullo sport e sulla comunità. Il contesto post-Covid spingerà inoltre ad investire nei servizi fruibili all'aria aperte e proprio per questo è importante muoversi affinchè già nell'estate '21 situazione come quella da me proposta possano essere già operative. 

 TURISMO AL CENTRO 

 

Problema: Trento è una città turistica, ma si deve fare di più. 
Oltre alle bellezze architettoniche e paesaggistiche, al Muse, al Museo Caproni e al Castello del Buon Consiglio, al Festival dell'Economia, al Festival dello Sport, al Trento Film Festival, alla Cronoscalata Trento Bondone, a Festivolare, ai mercatini di Natale...  bisogna trovare nuove formule per creare sinergie e collaborazioni tra tutte queste realtà che spesso viaggiano disgiunte e scollate dal territorio.  

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 Soluzione:  Identificare anno per anno un tema specifico e ricorrente in tutti i principali eventi della città per creare un legame di reciproca promozione. Dare maggiori strumenti e qualifiche all'APT, oltre che nuove competenze, in modo da renderla il vero tavolo di regia di quanto accade sul territorio.

 MOBILITA': L'HUB EX-ZUFFO 

 

Problema: La mobilità è tema sempre più attuale e sentito dai cittadini. Le problematiche legate all'inquinamento e al congestionamento urbano dovuto all'utilizzo eccessivo di autoveicoli privati può abbassare il livello di qualità della vita di una città. Diventano quindi sempre più nevralgici i mezzi pubblici e i mezzi di locomozione individuali come biciclette e monopattini, elettrici o meno che siano. Di conseguenza è fondamentale realizzare infrastrutture come la Funivia Trento / Bondone, la pista ciclabile Trento / Cadine, la Pista ciclabile Trento / Civezzano, la Metro di superficie Lavis / Mattarello o la TramVia sulla Via Brennero per collegare il centro al Nord della città. 

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 Soluzione: sviluppare ulteriormente l'area EX-Zuffo facendola diventare il centro nevralgico di arrivo a Trento ma contestualmente un'area maggiormente predisposta per eventi e fiere. Questo potrebbe essere fatto: A) raddoppiando gli spazi con sopraelevate metalliche (come avviene negli aeroporti) nel 50% dell'area; B) attrezzando il restante 50% dell'area per essere utilizzato per eventi e fiere, oggi sottoutilizzata; C) aumentando i bus navetta per il centro; D) collocando biciclette elettriche e di conseguenza migliorando l'interconnessione ciclabile con il centro; E) ripristinando l'uscita A22 Trento Centro con però possibilità di accesso solamente all'area parcheggi Ex-Zuffo e non alla città per evitare congestionamenti.

 FUNIVIA TRENTO-BONDONE 

 

Problema:  Da anni, forse addirittura dagli anni '30, si parla di questa opera che potrebbe mettere in comunicazione la città con Vason / Vaneze. Già negli anni '80 un gruppo di imprenditori si posero il problema e ipotizzarono un progetto molto ampio di coinvolgimento dell'area che avrebbe dovuto rendere il Bondone un'attrazione di alto livello... ma senza poi trovare operatività. Ricordo che il tema fu trattato ad un evento che organizzai con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio in cui si confrontavano gli allora candidati alla posizione di Sindaco di Trento circa 12 anni fa... ed oggi ancora nulla.

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 Soluzione: Sono favorevole al progetto e da cittadino non vedrei l'ora che venisse realizzato. L'idea di avere un "giardino montano" raggiungibile in maniera veloce senza dover utilizzare l'automobile e rischiare, soprattutto d'inverno, di passare lunghi periodi in coda mi alletta molto. Penso che dal punto di vista turistico l'attrattività di Trento ne avrebbe un importante giovamento allineandosi ad altre città italiane ed europee che hanno fatto delle loro colline/montagne vicine un fiore all'occhiello. Certo una delle principali questioni è legata al fatto che Vason è un "non luogo" senza centro e vita quotidiana, ma credo che con un collegamento veloce potrebbe diventare una seconda collina di Trento. Per completare quella che deve essere più una "visione" anzi che una semplice funivia, è fondamentale però avere una progettualità d'insieme più completa e decennale per il rilancio dell'intero territorio e per questo ritengo che, se fattibile, la funivia potrebbe essere estesa fino alle Viotte. Diversamente, e certamente meno costoso, si potrebbe realizzare un percorso tematico da fare a piedi o in bicicletta oltre ad  aumentare il numero dei bus navetta magari includendo il costo nel prezzo del biglietto della funivia. Qualsiasi attività comunque si faccia, è indispensabile  mettere in relazione Vason e Viote interpretandoli come un'unica area turistica.

 ALTRI TEMI CALDI 

 

Di seguito altre tematiche su cui è necessario trovare soluzioni concrete e fattive.

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 APERTURE DOMENICALI : Personalmente devo ancora comprendere l'urgenza che la giunta provinciale ha avuto nel normare le aperture domenicali delle attività commerciali. Altrettanta perplessità vi è da parte mia sul non considerare Trento una città turistica e quindi non meritevole di aperture continuative.
Credo che sia importante tutelare i lavoratori dipendenti, ma al contempo  sia altrettanto fondamentale non limitare l'attività d'impresa in ogni sua forma, ancor più nell'era post covid dove il lavoro scarseggia e ogni opportunità deve essere colta. 

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 SICUREZZA : Molti sforzi sono stati fatti nell'ultimo periodo per riportare in un regime di sicurezza e vivibilità aree come quelle di piazza della Portella e di piazza Dante. Non è però ancora sufficiente e di più deve essere fatto per reprimere gli atti di criminalità di queste aree. Qui alcune mie riflessioni sul tema. 

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 BUROCRAZIA : Tema sempre al centro di mille dibattiti e di altrettante promesse. Purtroppo il Comune recepisce, per la maggior parte dei casi, regolamenti e strutture da Provincia e Stato e difficilmente ha il potere di cambiarle radicalmente. Questo non deve essere una scusante. E' necessario quindi dare una maggiore impulso all'informatizzazione e alla digitalizzazione dei processi, aumentare i controlli qualitativi   delle tempistiche e investire ulteriormente sulla qualificazione del personale.

 CO-HOUSING A MELTA DI GARDOLO :Ormai la frittata è stata fatta e quindi è ora importante mettere in atto tutti gli strumenti necessari per poter gestire al meglio un futuro incremento di abitanti in un’area che avrà necessità di maggiori servizi. Certamente dovranno essere rafforzati i trasporti pubblici come i servizi scolastici dell’infanzia. Sarà inoltre fondamentale che non si trovino escamotage per sganciare dopo alcuni anni il vincolo di co-housing..

 

 AREA EX ATESINA : Un'area strategica e che potrebbe essere una importante valvola di sfogo per l'intera città. Son già stati stanziati 2 milioni di € per la sua riqualificazione ma il progetto di creare una piazza modulare coperta ad usufrutto della città è ancora bloccato. E' necessario accelerare ogni attività e trovare ciò che blocca la partenza di questa importante opera.

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 QUARTIERE LE ALBERE : Una zona importante e controversa della nostra città. Recentemente il rilancio con un'idea di affittare in maniera organizzata i molti appartamenti invenduti agli studenti universitari. Qui alcune mie considerazioni precedenti a tale proposta.

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 MOSCHEA CITTADINA : Un tema che a fasi alterne accende in modo alle volte eccessivo i difensori della cristianità moderna ;) . Personalmente non ho alcuna preclusione alla creazione di una moschea a Trento e qui trovare alcune mie riflessioni sul tema.

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