Ho letto gli articoli su questo "progetto" e rimango veramente perplesso su questa "clamorosa" (cit. L'Adige) idea.
Paragonare un marketplace on-line, perchè di questo mi sembra si parli sulla stampa, al colosso Amazon mi fa comprendere come vi sia dai proponenti (o da parte dei giornalisti) una bassissima conoscenza del contesto in cui si opera e del mondo reale/digitale. Amazon è predizione agli acquisti con intelligenza artificiale, magazzini automatizzati, accordi stringenti e strategici con spedizionieri, stocaggio "illimitato", piattaforma con usabilità assurda. Andare a copiare in "piccolo" quanto funziona a livello globale, non comprendendo che esistono economie di scala fondamentali al modello "Bezosiano", mi sembra un po' delirante e conferma della mancanza di idee. Per assurdo, visto che di questo si sta parlando, sarebbe stato più logico e operativo ipotizzare un "accordo con Amazon" per la gestione di branch dedicati a una zona Trentina (con tutte le tematiche tasse, fisco, esternalizzazione dei lavori e compagnia bella.. ovvio). Fruire di competenze già in essere, dedicandosi solamente a coinvolgere i commercianti/produttori locali sarebbe stato forse più umilmente sensato.
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