top of page

EMERGENZA RIFIUTI: le proposte di Azione

Mentre l’Unione Europea chiude le discariche, la Provincia Autonoma di Trento è in balia di un mercato sempre più instabile e poco vantaggioso. Ne conseguono ripercussioni sulla tariffa pagata dai cittadini e dalle cittadine, oltre che su esagerati costi economici ed ambientali per la gestione della logistica legata al ciclo dei rifiuti urbani.


Tutto questo è certamente imputabile ad un immobilismo politico che ha paralizzato il nostro territorio da fin troppo tempo e che ha scaturito non solo una notevole disinformazione della popolazione e della nostra classe dirigente, ma ci ha condotti direttamente tra le braccia di calamitose speculazioni in un momento di profonda crisi economica.

La Provincia Autonoma di Trento non può continuare ad eludere e disattendere questi scenari, ma soprattutto non può più permettersi di aspettare: serve un impianto per la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati, e serve subito.


Considerando che la Provincia Autonoma di Trento è sempre stata terra di innovazione, il Direttivo di Azione Trentino sostiene la tecnologia di gassificazione Waste To Chemical per la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati e per costruire una visione futura d’avanguardia del nostro territorio, progettando così una “via dell’idrogeno in Trentino”.

Il progetto è stato presentato giovedì 22 dicembre alle ore 11:30 presso l’Hotel America di Trento alla presenza del dott. Francesco Capone , Assessore al ciclo dei rifiuti di Roma della giunta ombra di Carlo Calenda, e successivamente inviato al Presidente della Provincia Fugatti e agli assessori competenti.


Scarica il pdf della presentazione


Scarica il documento progettuale.










Comments


bottom of page