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Evento: "Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?"



Ha sorpreso non poco la scelta del governo riguardo alla classificazione delle due province autonome di Trento e Bolzano nelle rispettive fasce di rischio. La classificazione dell’Alto Adige come zona rossa, se può essere giustificata dal punto di vista dei numeri del contagio, diventa inspiegabile se si confronta con la situazione trentina. I numeri soprattutto riguardo alla pressione sugli ospedali raccontano una realtà totalmente diversa.


Negli scorsi giorni tra le voci più autorevoli che hanno fatto notare questa discrepanza tra i numeri comunicati ufficialmente dalla PAT e la realtà dei fatti c’è quella del professor Davide Bassi (già rettore dell'università di Trento). A lui Azione ha chiesto dunque di illustrare i difetti del sistema trentino.


Da tempo chiediamo alla provincia una maggiore trasparenza nelle comunicazioni e coraggio nella presa di decisioni che, anche se impopolari, vanno nell’unica direzione che deve stare a cuore alla politica: il benessere dei cittadini.


Non si può pensare di tutelare l’economia con l’epidemia che dilaga. Non esistono questi trade-off. I Paesi che meglio hanno reagito alla questione sanitaria (Australia, Nuova Zelanda solo per fare degli esempi) sono anche quelli in cui l’economia ha subito il minor contraccolpo. Ignorare il problema, nascondendo (anche in buona fede o per incompetenza) i numeri non migliora la situazione né tantomeno garantisce un più rapido ritorno alla normalità. L’idea di poter convivere con il virus è pericolosa per tutte le conseguenze che comporta.


Di questi temi si è discusso assieme al professor Davide Bassi e i membri del Gruppo Sanitò di Trentino in Azione Monia Zuntini, Mario Raffaelli, Massimiliano Mazzarella e Pietro Pallanch, in un evento online trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Trentino in Azione il 24 Gennaio alle ore 20:30.


Come da spirito di Azione non solo saranno presentati i dati della situazione attuale ma a questi seguirà la presentazione di proposte concrete e attuabili per la tutela dei cittadini. Queste saranno poi illustrate alla Giunta provinciale con l’auspicio che siano rese immediatamente esecutive.




Per ulteriori informazioni questo il link al blog del professor Davide Bassi:


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