Molto felice che il mio modo di comunicare tramite i #fumetti citati nell'articolo, sia stato colto. Un modo di trasmettere punti di vista e proposte con un po' di ironia affrontando il mondo della politica con una visione laterale.
Grazie a il T Quotidiano e Simone Casciano per la sottolineatura.
A questo link.. https://www.massimilianomazzarella.it/vignette per chi volesse, le striscie incriminate. STAY TUNED
di seguito l'intero articolo
"Gardolo, parte la campagnaSfilata di candidati alla sagra tra strette di mano e pacche sulla spalla"
di Simone Casciano
Se a livello nazionale per i politici gli eventi da non perdere da anni sono il forum di Cernobbio o il meeting di Rimini, in Trentino a ricoprire questo ruolo sembra essere diventato ormai Tut Gardol en festa. La manifestazione nel quartiere di Trento Nord anche quest'anno ha visto passare molti dei candidati alle prossime elezioni provinciali durante la tre giorni organizzata da venerdì 8 a domenica 10 settembre.
Del resto l'occasione è ghiotta, arriva proprio al momento in cui la maggior parte delle liste sono state definite e a poco più di un mese e mezzo dalle elezioni.
Tutti a Tut Gardol
Strette di mano, sorrisi, confronto e ascolto. Tra i portici dell'evento di Gardolo molti politici hanno avuto l'opportunità di farsi conoscere e ascoltare i cittadini. Una festa popolare in cui si respirava anche aria di campagna elettorale. Presenti entrambi i pesi massimi della competizione: il governatore uscente della coalizione di centrodestra Maurizio Fugatti e lo sfidante del centrosinistra Francesco Valduga. I due si sono presentati a Gardolo sabato sera. Valduga con una scorta d'eccezione: il sindaco di Trento Franco Ianeselli e l'ex presidente della provincia e «gardolotto doc» Lorenzo Dellai. Fugatti invece è arrivato in compagnia di Mirko Bisesti, Andrea Merler e Devid Moranduzzo, che proprio nella «sua» Gardolo aveva raccolto molte delle preferenze che lo portarono in consiglio provinciale nel 2018. Non è mancato l'incontro tra i due gruppi. Valduga è arrivato in piazza da Sud e Fugatti da Nord, mentre i Rebel Rootz cantavano dal palco i due gruppi si sono incontrati al centro della piazza per una stretta di mano e un cordiale in bocca al lupo. Ma a Gardolo c'erano anche tanti altri candidati. Futura era presente con il suo candidato di punta Paolo Zanella, accompagnato dal presidente del partito e colonna dell'organizzazione di Tut Gardol Nicola Serra. Presente anche il segretario del Pd Alessandro Dal Ri. Altro gardolotto molto attivo durante la tre giorni il candidato di Azione Massimiliano Mazzarella che si è presentato all'evento munito di santini elettorali con stampati i suo fumetti, diventati ormai uno dei simpatici marchi di fabbrica di questa campagna elettorale. Presenti anche il consigliere la consigliera provinciale di Fdi Katia Rossato assieme al marito e consigliere comunale Daniele Demattè. Se i social di Demattè spesso sono una collezione di cassonetti non svuotati e contenuti simili, questa volta ha preferito un selfie in compagnia di un panino alla porchetta. Anche Sergio Divina è passato da Gardolo, un politico esperto sà che è un appuntamento da non perdere. Profilo basso per il candidato presidente del Movimento 5 stelle, Alex Marini. A Gardolo c'era ma più in qualità di marito per sostenere la mostra di dipinti «Volti Femminili» della moglie Melinda Meuse.
Bici, Canazei e comizi
Dopo una biciclettata organizzata da Onda in Valsugana il candidato presidente Filippo Degasperi ha scelto la sagra di Montevaccino, appuntamento a lui caro perché sono le zone di provenienza del padre. Anche la candidata di Fdi Francesca Gerosa ha scelto di differenziarsi, preferendo una trasferta a Canazei per la festa di fine estate. Primo assaggio di Trento nel fine settimana anche per il candidato presidente Marco Rizzo che ha tenuto un comizio in piazza Pasi in concomitanza con la manifestazione contro le telecamere dell'associazione Uniamoci.
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